Prosegue l’instabilità.
L’instabilità atmosferica continuerà a caratterizzare la settimana entrante, con il Mediterraneo che rimarrà sede di flussi perturbati, favorendo la formazione di nubi e precipitazioni. Tuttavia, non si prevedono perturbazioni particolarmente intense o violente, bensì un’alternanza di fasi instabili con piogge di debole o moderata entità.
Una temporanea tregua si manifesterà nella giornata di lunedì, quando le precipitazioni saranno scarse e confinate principalmente al Nord Italia.
A partire da martedì 11 febbraio, le condizioni meteorologiche subiranno un nuovo peggioramento sulle regioni settentrionali e parte di quelle centrali, a causa dell’arrivo di un fronte da ovest. Sono attese piogge sulla Liguria e sull’alta Toscana, con accumuli compresi tra 10 e 30 mm, in estensione progressiva al resto del Nord, all’Umbria e al Lazio.
Un ulteriore peggioramento si concretizzerà mercoledì 12 febbraio, con precipitazioni più intense tra la Romagna e la Toscana, dove si potranno registrare accumuli superiori ai 30-40 mm sull’Appennino tosco-emiliano. Le piogge persisteranno anche sulla Lombardia, sulla Liguria orientale e sul Triveneto. La quota neve resterà elevata, escludendo così le aree a media e bassa altitudine.
Infine, qualche piovasco è atteso anche sulla Puglia e lungo il versante ionico, sebbene con apporti pluviometrici trascurabili.